La presenza di fanghi, calcare, batteri, incrostazioni, corrosioni e presenza di aria nell’impianto di riscaldamento sono la causa principale di termosifoni freddi, rumori in caldaia e diminuzione del rendimento che portano ad uno spreco di combustibile fino al 20% in più e anche ben oltre.
Il lavaggio dell’impianto di riscaldamento è obbligatorio nelle tre situazioni descritte qui sotto.
Il Decreto del Presidente della Repubblica 59/2009 ci dice, all’Articolo 4, punto 14, lettera A, che in alcuni casi è necessario “un trattamento chimico di condizionamento” dell’impianto, un altro modo per parlare del lavaggio chimico dell’impianto.
Il lavaggio è obbligatorio solamente quando si effettua un intervento sull’impianto, ovvero nello specifico (Art. 14):
In questi casi non si può evitare il lavaggio, mentre negli altri casi può essere comunque effettuato se esistono sintomi di mancanza di manutenzione
Il lavaggio è caldamente consigliato in caso di:
-Rumori in caldaia
-Diminuzione rendimento
-Corrosione radiatori
-Radiatori freddi
-Blocco Caldaia
-Acqua malsana
-Perdite in caldaia o nei radiatori
-Intasamento tubazioni
Se presenti uno o più di questi problemi ti invitiamo caldamente a compilare il modulo di contatto in fondo alla pagina o chiamarci al numero 091-551033 per risolvere al più presto questi sintomi
prima che si presentino problemi più gravosi che possono danneggiare ancora di più l'impianto
L’acqua che abbiamo nell’impianto di riscaldamento, ovvero che va dalla caldaia ai termosifoni, nella maggior parte delle situazioni non viene mai cambiata, ma è un circolo continuo e chiuso in cui la stessa acqua, vecchia di anni passa dalla caldaia ai termosifoni di casa e viceversa, senza mai interrompere questo ciclo.
Naturalmente nonostante l’impianto sia ermetico, alla lunga i componenti dell’acqua hanno un’azione sull’impianto stesso, sulle tubature, sui termosifoni e sulla caldaia.
Il cloro contenuto nell’acqua, ma anche i metalli, fanno azione di corrosione che porta a piccole perdite specialmente nei punti di aggancio di due componenti separati.
L’ossidazione dei componenti fa sì che possano entrare altri piccoli componenti (come delle alghe, che si moltiplicano in acqua) che a un certo punto faranno ostruzione e andranno ad intaccare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento.
Questo meccanismo va avanti spesso per anni, e ovviamente alla lunga ci possono essere dei problemi, che di solito portano a dover smontare la caldaia o il termosifone.
Il lavaggio chimico dell’impianto evita che questo possa succedere, ripristinando la funzionalità iniziale.
A sinistra tubazione prima del trattamento, a destra tubazione dopo il trattamento
Il lavaggio va fatto quando l’impianto è spento (di solito in autunno, in vista dell’utilizzo dell’impianto di climatizzazione invernale nei periodi freddi dell’anno).